STORIA ENTE : ASSOCIAZIONE CULTURALE SAN TEODORO JAZZ

L’associazione culturale San Teodoro Jazz si è dedicata principalmente alla realizzazione della rassegna musicale omonima “il festival San Teodoro Jazz”, sostenuta e patrocinata con forte convinzione dal Comune di San Teodoro, arrivata alla sua sesta edizione nel Settembre 2021.
Fin dal primo momento c’è stata la volontà di creare un appuntamento che si evolva negli anni con proposte di spessore e sempre aperte alla contaminazione e alla sperimentazione.
Vi è inoltre il chiaro obiettivo d’interagire con i giovani musicisti sardi, dando spazio ai nuovi talenti che, attraverso il contatto con i veterani del genere, potranno crescere e approfondire nuove strade espressive e di ricerca, così da arricchire il patrimonio musicale regionale e nazionale.
Allo stesso tempo, il festival punta a rendere partecipi i cittadini e formare un nuovo pubblico, attento e curioso. Si è voluto costruire un momento di scambio e condivisione che ruoti intorno alla musica jazz, che possa stimolare la curiosità verso l’affascinante mondo del jazz e contemporaneamente valorizzare le ricchezze del territorio, promuovere l’immagine della Sardegna, incrementando così lo sviluppo del turismo culturale.

PROGETTI REALIZZATI

Sono state realizzate sei edizioni della manifestazione musicale San Teodoro Jazz dal 2016 al 2021, svoltesi sempre nella prima settimana del mese di Settembre.
Lungo le sue edizioni, in maniera evolutiva, il festival ha goduto di una sorprendente affluenza di pubblico e di un’ottima copertura mediatica che hanno avuto un importante impatto economico per le attività locali, le quali, spinte dall’entusiasmo generato dalla manifestazione, hanno iniziato a interessarsi attivamente alla musica jazz dando spazio ai musicisti locali anche nei mesi invernali. Si è creata quindi una vera e propria fucina di talenti che ha visto aumentare esponenzialmente gli spazi a essa dedicati, e che riceve nuova linfa ogni anno grazie alle masterclass e alle attività didattiche curate in prima persona dagli ospiti di caratura mondiale del festival, i quali hanno modo di confrontarsi ed interagire con il pubblico e i giovani durante le jam session che ogni sera si svolgono in un locale differente.
Avere formato ed educato il pubblico nel corso delle diverse edizioni ha permesso di avere una forte evoluzione sul piano della direzione artistica, che oggi più che mai è rivolta verso progetti coraggiosi e innovativi, potendo contare su un’utenza sempre più interessata, partecipe ed interattiva.
La presenza di una squadra di volontari molto coesa e affiatata sta portando alla nascita di figure professionali ben difinite, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti progettuali, di produzione e di social media management.
Grazie ai forti legami sociali e culturali nati tra il festival e i propri partner, tra cui possiamo citare il Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, si è potuta arricchire ulteriormente l’offerta, integrando ai concerti, oltre alle già menzionate attività didattiche, visite ai musei, presentazioni letterarie, mostre di pittura, scultura e fotografia.
Grazie a un attento lavoro di divulgazione e promozione del materiale audio-visivo tramite i canali social media del Festival, gli eventi della manifestazione sono seguiti ogni anno da un gran numero di persone in Sardegna, in Italia e nel resto del mondo.
Negli scorsi 3 anni si è iniziata una linea grafica che ogni anno propone la concezione e creazione con tecniche diverse (foto-collage, disegno ad acquerello, disegno vettoriale) di un’immaginaria figura mitologica costituita dal volto di un’animale tipico della fauna regionale e dal corpo di un musicista di Jazz. Ci sono stati : il cormorano contrabbassista, il muflone sassofonista, il gallo, simbolo di San Teodoro, batterista 
Le sei edizioni passate hanno visto la presenza di musicisti di grande rilevanza regionale, nazionale e mondiale, tra cui: Antonello Salis, Gavino Murgia, Massimo Carboni, Salvatore Maltana, Nicola Muresu, Paolo Spanu, Mariano Tedde, Gianni Filindeu, Francesca Corrias, Roberto Gatto, Alessandro Presti, Matteo Bortone, Alessandro Lanzoni, Dario Deidda, Armando Luongo, Francesco Ciniglio, Ugo Alunni, Filippo Bianchini, Igor Spallati, Luca Fattorini, Domenico Sanna, Danny Grissett, Logan Richardson, Laura Taglialatela, Gregory Hutchinson, Igor Osypov, Ameen Saleem, Joe Sanders, oltre a tanti talenti emergenti come Marta Loddo, Paolo Corda, Saverio Zura, Juri Altana, Jacopo Careddu, Alain Pattitoni, Simone Faedda, Bruno Brozzu, Marco Maltalenti, Marco Bande, Antonio Masala, Mauro Dore, Jacopo Tore e altri.
La direzione artistica è portata avanti dal clarinettista teodorino ma di stanza a Parigi, Matteo Pastorino che, grazie alla sua carriera, è riuscito a creare fitta rete di contatti nel mondo del jazzistico molto proficua per il festival.