🌈 Originalità con influenze caraibiche

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Sabato 2 settembre h 21.00 @ Piazza Gallura

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Sélène Saint-Aimé. voce, contrabbasso & composizioni
Boris Reine-Adélaïde. tamburo bèlè & percussioni
Rafael Aguila Arteaga. sax tenore

Sélène è una contrabbassista, cantante, poetessa e compositrice afro-francese con origini caraibiche e dell’Africa occidentale acclamata in Francia e nel mondo per il suo messaggio musicale. Ha studiato con i bassisti di fama internazionale Ron Carter e Lonnie Plaxico e con il sassofonista Steve Coleman. Nel suo primo album, “Mare Undarum”, Sélène Saint-Aimé ha trascritto poeticamente l’influenza della luna sulla sua musica.

Al San Teodoro Jazz ci presenta il suo secondo lavoro discografico, vivamente ispirato dalla sua eredità culturale caraibica. Nelle Antille il POTOMITAN, pilastro centrale dei templi voodoo haitiani, designa anche la madre che sostiene l’equilibrio della famiglia. Dopo lunghi periodi trascorsi in Martinica negli ultimi anni, questo titolo si è distinto come una scelta ovvia per Sélène. Lunghe conversazioni con la nonna paterna che ripercorrono la storia della loro famiglia, la vita, i ricordi d’infanzia e la forza delle donne caraibiche hanno “infuso” la scrittura e la registrazione di questo album, svoltasi senza prove e in modo completamente organico. POTOMITAN, beve dalla fonte spirituale e musicale che irriga la cultura afro-discendente, e inventa un nuovo folklore, vivificato dall’improvvisazione.